13° Granfondo della Ceramica

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Tris di Baldassarre Barbera alla Gran Fondo della ceramica. Di Martino tra le donne.

 

Santo Stefano di Camastra (Messina) – Il campobellese Baldassarre Barbera (Areabici Racing Team) iscrive per la terza volta consecutiva il suo nome nell’albo d’oro della Gran Fondo della Ceramica, regolando nella progressione finale Aldo Parrello (Pane & Fantasia). Sul terzo gradino della manifestazione voluta da Sebastiano e Fausto Catanzaro è salito il corridore campano Antonio Borrelli (Velociraptor Bettini). Tra le donne vittoria della ragusana Margherita Di Martino che regala alla Neos 2.0 un altro successo di prestigio.

Margherita Di Martino (Neos 2.0)

Nella Mediofondo lo junior Salvatore Chiodo (Velociraptor Bettini) si impone in perfetta solitudine sul traguardo di Santo Stefano di Camastra. Alle sue spalle Dario Oliva (Probike Ramacca) e Angelo Bordonaro (GS Napoli) leader della classifica a tempo percorso mediofondo del circuito Coppa Sicilia che grazie a questo piazzamento incrementa la sua leadership. Tra le donne è Lisa Musmeci (Probike Ramacca) a conquistare il successo che dedica a Marino Fortunato, responsabile provinciale Acsi Ciclismo Siracusa deceduto lo scorso 19 maggio durante una manifestazione ciclistica. Isabella Di Blasi (Gs Mediterraneo) e Alessia Di Liberto (Palermo Cycling) completano il podio rosa.

La premiazione dei tre assoluti Gran Fondo della Ceramica da sx Parrello, Barbera e Borrelli

Ben 524 gli iscritti alla manifestazione valida quale prova unica per l’assegnazione del titolo regionale Gran Fondo e Mediofondo Acsi Sicilia, che nonostante l’opprimente calura hanno animato le due prove in programma.

Lungo la salita di San Fratello, seconda salita di giornata comune ad entrambi i percorsi e ultima per coloro che all’atto dell’iscrizione aveva scelto il tracciato della mediofondo, hanno allungato dando vita all’azione che ha caratterizzato la tredicesima edizione della Gran Fondo della Ceramica.

Il passaggio a Santo Stefano di Camastra, segnava l’epilogo della mediofondo che vede il successo del giovane Salvatore Chiodo, mentre coloro che hanno scelto il percorso della prova regina 130 chilometri e 2320 metri di dislivello si lanciavano verso la temibile ascesa del Monte San Cuono, 15,5 chilometri con pendenza media del 6% e massima del 15%.

Baldassarre Barbera e Antonio Borrelli allungano nei primi chilometri della salita con il chiaro intento di conquistare il successo intermedio al GPM e lanciarsi poi in discesa verso Santo Stefano di Camastra. Dal drappello degli inseguitori Aldo Parrello (Pane & Fantasia) si lancia all’inseguimento dei battistrada. Un’azione che in pochi chilometri gli permetterà di raggiungere prima Borrelli, che aveva perso contatto da Barbera, poi il portacolori della Areabici.

I due battistrada procedono in perfetto accordo sino all’arrivo di Santo Stefano di Camastra, dove si impone Baldassarre Barbera.

Il pasta party e la ricca premiazione finale, ai protagonisti sono state consegnate prestigiosi oggetti in fine ceramica stefanese, hanno chiuso una giornata “incandescente” vista la temperatura che ha raggiunto per la prima volta i quaranta gradi e una bella festa dedicata al mondo delle due ruote che ogni anno si ripete in questa splendida terrazza sul mare.

La famiglia Catanzaro organizza questo evento per offrire agli appassionati di ciclismo l’opportunità di scoprire questo splendido comune e il territorio circostante. La fine ceramica che ne caratterizza l’economia e le eccellenze enogastronomiche. Tutto questo porta presenze nelle strutture alberghiere locali e opportunità anche per gli esercizi stefanesi.

Insomma un evento che meriterebbe maggiore attenzione da parte della comunità stefanese.